Riso: pronto il decreto per l’origine obbligatoria in etichetta

2017-04-20T12:04:23+01:0020 Aprile 2017 - 12:04|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , |

Roma – Pronto lo schema di decreto, da inviare alla commissione Ue, che introduce l’indicazione d’origine obbligatoria in etichetta per il riso, grazie all’accordo fra il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e quello dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Il provvedimento prevede che sull’etichetta debbano essere specificati il paese di coltivazione del riso e quello di trasformazione. Le indicazioni sull’origine dovranno essere apposte in etichetta in un punto evidente e nello stesso campo visivo in modo da essere facilmente riconoscibili, chiaramente leggibili ed indelebili. E’ uno dei cinque punti del piano di interventi proposto dal ministro Martina a tutela del reddito dei produttori agricoli di riso e per la valorizzazione delle produzioni italiane e europee, che prevede anche, fra l’altro, il rinnovo della richiesta di attivazione della clausola di salvaguardia, alla luce dell’andamento dei prezzi del riso e dell’aumento delle importazioni a dazio zero dai Paesi Pma, e lo stanziamento di 2 milioni di euro per la promozione nel settore riso.

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