Mosca (Russia) – Il direttore dell’Associazione dei produttori e fornitori dei prodotti alimentari in Russia, Dmitry Vostrikov, ha dichiarato: “Prima dell’embargo, la produzione interna della Federazione Russa copriva circa il 60% del fabbisogno di prodotti agroalimentari. Nel corso degli ultimi quattro anni è cresciuta per arrivare all’80%”. L’Ufficio Ita-Ice di Mosca comunica che a oggi i produttori russi sono in grado di coprire quasi del tutto la domanda locale di grano, zucchero, olio di girasole, pollame, pesce e diverse tipologie di ortaggi. Per alcune categorie di prodotti freschi (formaggi e pesce), la quota dei produttori russi supera il 90%. Il rappresentante della catena Gdo ‘Magnit’ ha sottolineato che attualmente le importazioni di generi alimentari nella Federazione riguardano soprattutto i prodotti freschi che, per motivi climatici, non si possono produrre localmente.
