Scordamaglia (Filiera Italia): “La svendita delle eccellenze nei discount è l’anticamera del fallimento”

2021-01-04T14:21:05+02:004 Gennaio 2021 - 11:20|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Roma – Secondo i dati diffusi da Coldiretti/Filiera Italia, in occasione delle recenti festività le perdite sono state di circa 500 milioni di euro rispetto allo scorso anno. “Il vino è stato sicuramente uno dei prodotti più colpiti”, commenta Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, all’agenzia Agi. “Sono i vini di maggior valore ad averne risentito maggiormente considerando che il consumo del vino nella ristorazione rimane concentrato soprattutto a cena quando i ristoranti sono ancora incomprensibilmente chiusi anche nelle regioni gialle, quindi a basso rischio”. Decisivo poi il crollo del canale Horeca, che ha lasciato le eccellenze made in Italy “senza un adeguato canale di valorizzazione”. Prosegue Scordamaglia: “Pensare che sia un bene trovare prodotti di grande qualità sugli scaffali dei discount è un errore, è l’anticamera del fallimento: stiamo svendendo il made in Italy”. La caduta libera dei prezzi di certe referenze non fa bene al comparto. “È anche per questo che l’intera filiera agroalimentare italiana, compresa una parte rilevante della distribuzione, è alleata nel contrasto alle pratiche commerciali sleali la cui normativa è oggi in discussione in Parlamento”. Sul tema, il consigliere delegato di Filiera Italia aggiunge: “Pensare che alimenti di alto valore aggiunto come quelli citati  possano essere svenduti al di fuori del canale della ristorazione diventando improvvisamente più accessibili al consumatore a prezzi spesso inferiori agli stessi costi di produzione è ovviamente sbagliato”.

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