Milano – Con un comunicato stampa Assofoodtec ha segnalato che dal 9 ottobre 2014 sono entrati in vigore gli obblighi del decreto legislativo 14 marzo 2014 n. 49, che disciplina la gestione dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). La violazione delle norme sarà punita con sanzioni di diversa entità. “L’obiettivo generale della normativa è quello di ridurre l’impatto ambientale dei Raee, attraverso l’introduzione di un sistema di raccolta differenziata che ne agevoli il riutilizzo, il riciclaggio e altre forme di recupero”, spiega Paolo Pipere, responsabile servizio ambiente ed ecosostenibilità camera di commercio di Milano. I produttori saranno inoltre tenuti a fornire ai consumatori e agli utilizzatori professionali le informazioni su come gestire il prodotto alla fine del suo ciclo di utilizzo. “Il new waste introduce la logica della responsabilità individuale”, commenta Nicola Marzaro, presidente Assofoodtec e di Ecoatsa, Consorzio per la raccolta e lo smaltimento di macchine per il settore alimentare. “Le aziende sono incoraggiate a rivedere l’intero processo produttivo”. Il momento della raccolta e smaltimento dei Raee è particolarmente problematico, conclude Marzaro: “In questo senso i ‘Sistemi collettivi Raee’, come Ecoatsa ed Ecocaffè (consorzi costituiti in ambito Assofoodtec) rappresentano un supporto notevole alle aziende per l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla normativa”.
‘Sistemi collettivi Raee’: un supporto da Assofoodtec per adempiere alle nuove norme in materia
Irene2014-10-15T16:17:45+02:0015 Ottobre 2014 - 16:10|Categorie: Tecnologie|Tag: assofoodtec, Sistemi collettivi Raee|
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