Ucimu: nel primo trimestre 2024 calano del -18,9% gli ordini di macchine utensili

2024-04-22T12:27:18+02:0022 Aprile 2024 - 12:27|Categorie: Mercato, Tecnologie|Tag: , , , |

Milano – Nel primo trimestre 2024 gli ordini di macchine utensili segnano un calo del -18,9% rispetto al periodo gennaio-marzo 2023. Un risultato determinato dalla riduzione degli ordinativi raccolti dai costruttori italiani sia sul mercato interno che estero. A rivelarlo l’indice elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. In particolare, gli ordini raccolti oltreconfine sono risultati in calo del 18,5% sullo stesso periodo del 2023. Sul fronte interno, invece, gli ordini hanno segnato un arretramento del 19,4%, rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

“Pesano il rischio dell’allargamento delle tensioni oltre l’Area israelo-palestinese e il prolungarsi del conflitto tra Russia e Ucraina”, commenta Barbara Colombo, presidente Ucimu (in foto). “Ma pesano certamente anche le incognite legate alla transizione energetica e all’indirizzo che prenderà l’Europa dopo l’appuntamento elettorale di giugno”.

“Rispetto all’export, le nostre aspettative per l’anno in corso sono positive. Di differente tenore è invece la valutazione del mercato interno la cui domanda è in stand-by da troppi mesi, in attesa dei nuovi provvedimenti per la competitività. La situazione attuale appare, incredibilmente, più nebulosa rispetto anche solo ad un mese e mezzo fa quando fu presentato il decreto legge con l’impianto di Transizione 5.0. Su questo fronte, oggi, mancano ancora i decreti attuativi; su quello di Transizione 4.0, invece, il cambio in corsa delle regole con cui si può accedere alla misura rischia di bloccare in modo irreparabile la domanda domestica”.

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