Forlì – Tra i protagonisti della rassegna tedesca che ha chiuso martedì la sua 30esima edizione c’è Gruppo Caviro, che grazie a un portafoglio di brand e prodotti che va dal vino quotidiano a quello d’annata esporta oggi in oltre 80 Paesi del mondo. A Prowein, il Gruppo era presente con due stand al padiglione 16: uno dedicato a Caviro e ai brand Tavernello eVigneti Romio; uno dedicato a Leonardo da Vinci e Gerardo Cesari.
“I molti visitatori hanno confermato l’apprezzamento di Novebolle Romagna Doc Spumante nella categoria degli sparkling e i formati bag in box e Tetra Pak hanno raccolto un ampio riscontro”, racconta il direttore export, Luisa Bortolotto. “La fiera è stata un’opportunità per continuare a perseguire il nostro duplice obiettivo: presidiare i mercati maturi in cui siamo ben inseriti come Uk – il nostro principale mercato – Germania, Usa e Giappone e, al contempo, concentrarci sullo sviluppo di quelli emergenti nei quali il consumo del vino italiano è in crescita, come l’Est Europa, l’Asia, ma anche Brasile e Australia”.
Riscontri positivi anche per il restyling della linea Leonardo da Vinci, iconica per il suo Chianti, e per il brand Gerardo Cesari, storica azienda veronese dal 2014 di proprietà del Gruppo Caviro, che ha presentato in anteprima in fiera il cambio di immagine e strategia sotto la nuova direzione di Giovanni Lai.
