Castel San Pietro Terme (Bo) – Apicoltura Piana ha identificato in 5,20 euro per ogni chilo di miele millefiori conferito agli apicoltori italiani la soglia sotto la quale è impossibile riconoscere il loro lavoro. Una soglia, quella stabilita, che per l’azienda rappresenta anche il punto di partenza per tutelare la filiera del miele, l’ambiente e
Bologna – Apicoltura Piana, che quest’anno festeggia i primi 120 anni di attività (leggi qui), è entrata nel Registro Nazionale Imprese Storiche. Registro istituito nel 2011 che seleziona realtà imprenditoriali con almeno 100 anni di storia ininterrotta e che sono riuscite a innovarsi e a rispondere alle nuove esigenze di consumo. A consegnare il riconoscimento
Castel San Pietro Terme (Bo) – Apicoltura Piana, specializzata nell’allevamento di api regine e nella lavorazione dei prodotti dell'alveare, ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a 24 milioni di euro. In crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. L’azienda ha concluso l’anno anche con un Ebitda pari a 778 mila euro e con un utile
Bologna – Apicoltura Piana, specializzata nella produzione di miele, pappa reale e polline, festeggia quest’anno i suoi primi 120 anni di attività. L’azienda, infatti, è nata nel 1903 a Castel San Pietro Terme (Bo) da un’idea del professor Gian Pietro Piana. E a oggi vanta un fatturato che supera i 23 milioni di euro. Apicoltura
Bologna – Apicoltura Piana, storica azienda di miele e semilavorati delle api, rende noti i risultati relativi al 2021. In un contesto delicato come quello che riguarda il miele e le api, duramente colpito dalla crisi economica dovuta alla pandemia e dalle sfide ambientali, Apicoltura Piana, con il marchio Piana Miele, ha registrato nel 2021
