Terremoto Si Cobas (3): a Bologna 4 sindacalisti a processo per corruzione ed estorsione nella logistica

2023-07-03T14:17:01+02:009 Settembre 2022 - 11:55|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Bologna – Dopo gli eventi che, lo scorso 19 luglio, avevano portato all’arresto del segretario nazionale e di alcuni dirigenti Si Cobas (leggi qui), l’associazione sindacale è di nuovo al centro di un’indagine giudiziaria. La Procura di Bologna, riporta l’Ansa, avrebbe infatti chiesto il rinvio a giudizio per 11 persone (tra cui alcuni sindacalisti Si Cobas) con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata a corruzione tra privati, estorsione, false fatturazione, false dichiarazioni sociali e violazione della legge 300 del 1970 che regola i rapporti di lavoro tra società e rappresentanti sindacali. L’indagine dei carabinieri di San Giovanni in Persiceto, coordinata dal pm Antonello Gustapane, ipotizza che quattro, tra dirigenti e funzionari Si Cobas, siano stati beneficiari di soldi, benefit, utilità e servizi indebitamente dovuti da parte di alcune società che attraverso la loro opera si sarebbero garantite appalti nel settore, soprattutto nella zona dell’interporto di Bologna e Caab. Il loro ruolo sarebbe stato quello di assicurare la ‘pace sindacale’ in cambio della garanzia sull’esternalizzazione dei servizi di alcune attività logistiche alle società compiacenti, appartenenti a un unico gruppo. Altrimenti, i sindacalisti avrebbero messo in atto proteste per costringere le società ad affidare gli appalti alle coop piuttosto che subire danni per il blocco delle attività. Gli episodi contestati vanno dal 2018 al 2021 e avrebbero interessato cinque società del Bolognese, operanti anche all’estero. Sarebbero state accertate dazioni indebite per 150mila euro e l’utilizzo gratuito, da parte dei sindacalisti, di 10 auto noleggiate, anche di grossa cilindrata.

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