Genova – Tonitto ha deciso di impegnarsi ulteriormente nella sostenibilità. Nel dettaglio, ha scelto di trasformare i packaging dei sorbetti (in foto) per renderli più green. Scelta che permetterà all’azienda di ridurre del 75% le emissioni di gas serra nell’atmosfera.
Obiettivo per il 2o23, quindi, sarà quello di cambiare il 50% dei volumi complessivi delle confezioni di sorbetto tra Italia ed estero. Passando da un pack in R-Pet a uno in cartoncino certificato Fsc, carta derivante da foreste gestite secondo stretti criteri ambientali, economici e sociali e realizzata con una produzione ecologicamente responsabile. La decisione di Tonitto è conseguente al programma dell’azienda di ridurre sempre di più la propria carboon footprint. Tra l’altro, gli stessi sorbetti dell’azienda, prodotti con una lista di ingredienti corta e pulita, sono realizzati grazie all’uso di energia solare proveniente da un impianto fotovoltaico e a sistemi di recupero e riutilizzo dell’acqua calda per i processi produttivi.
“Abbiamo deciso di optare per questa nuova rivoluzione green sul packaging in primis perché crediamo che per continuare il nostro percorso di crescita aziendale, non possa prescindere da scelte e decisioni che vadano nella direzione di costante e continuo rispetto verso l’ambiente che ci ospita”, ha dichiarato Luca Dovo, Ad di Tonitto. “Da qualche anno, inoltre, il mercato sia italiano che estero è sempre più propenso a sposare scelte di ecosostenibilità. Anche per questo lo scorso anno abbiamo avviato un importante test sul territorio italiano con uno dei principali nostri clienti. Test che ha dato risultati estremamente positivi ed è stato parecchio apprezzato. Per questo fin dai primi mesi del 2023 stiamo procedendo al roll out di questo nuovo formato del sorbetto sia in Italia che in diversi Paesi all’estero”.
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