Milano – Sono risultati di tutto rispetto quelli raggiunti da Metro Italia nel 2021-2022: +27% per le vendite cash&carry che raggiungono 1,4 miliardi di euro;+78% per il food service distribution (370 milioni) e +48% per le vendite di prodotti Mdd (494 milioni). In totale, come spiega Benjamin Wemeau, Cfo di Metro Italia, a L’Economia del Corriere, il fatturato si attesta a 1,8 miliardi, con una crescita del 35% rispetto al 2020-21, a fronte di un utile di 331 milioni. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, che confermano l’Italia come uno dei mercati di riferimento a livello globale”. dichiara.
Un ruolo di primo piano è riservato al made in Italy, come spiega Wemeau: “Metro collabora con oltre 1.300 piccole aziende locali e vanta un assortimento di circa 7mila prodotti della tradizione enogastronomica locale, tra cui molte eccellenze certificate come Dop, Igp, Pat, presidio slow Food e con filiera certificata. Visto il ruolo culturale ed economico ricoperto in Italia dai localismi, nel nostro organico alcune figure professionali sono dedicate appositamente allo scouting e alla selezione dei fornitori locali“.
