wine2wine/Domenico Zonin: “Emergenza vino. Persi 100mila ettari vitati in 10 anni”

2014-12-04T09:51:40+02:004 Dicembre 2014 - 09:51|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Verona – “Persi 10mila ettari vitati l’anno negli ultimi 10 anni. E per colpa di tre, quattro assessori regionali gli altri sistemi regionali non hanno la possibilità di esportare diritti di impianti in altre regioni”. È questo il grido d’allarme lanciato dal presidente dell’Unione italiana vini Domenico Zonin (foto), nel corso del forum wine2wine, in scena ieri e oggi a Veronafiere. La questione, ha spiegato, nasce dal “blocco in alcune regioni dei diritti di impianto che sono in portfolio, ma non vengono usati. E se non verranno utilizzati entro dicembre 2015, il Sistema Italia perderà circa 46mila ettari di vigneto, il che significa abbandono rurale e perdita di prospettiva economiche e di posti di lavoro”. E prosegue: “La maggior parte delle richieste di diritti di impianto provengono dal Nord mentre le dismissioni si concentrano al Sud”. A questo squilibrio si aggiunge “il sistema delle autorizzazioni Ue che è molto rigido in quanto legato al vigneto, e non trasferibile. Ciò comporta che se un viticoltore smette di fare vino, non può vendere e quel vigneto si perde per sempre. Una rigidità che non aiuta neanche chi vuole investire perché se c’è un vino italiano di tendenza, come il ‘fenomeno Prosecco’, non si può in tempi ragionevoli avviare vigneti di quel vino. Per questo Uiv chiede almeno una gestione controllata dal Mipaaf, una gestione centralizzata dunque che possa far compensazioni dei diritti, in alternativa alla gestione regionale”.

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