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Yves Claude (Auchan): “Gli ipermercati attirano famiglie e anziani, ma i giovani non vi fanno più acquisti”.

2024-04-16T12:34:37+02:0016 Aprile 2024 - 12:34|Categorie: Retail|Tag: , , |

Croix (Francia) – “Gli ipermercati attirano ancora le famiglie e i consumatori più anziani, ma molti giovani non vi fanno più acquisti. Preferiscono fare la spesa vicino a casa, in negozi più vicini e con un tocco umano”. Lo dichiara Yves Claude, direttore generale di Auchan Retail, in un’intervista rilasciata alla società di consulenza McKinsey. Per questo occorre “migliorare l’esperienza, in modo che questi consumatori continuino a tornare nei nostri negozi”.

Claude si riferisce all’esperienza di acquisto online, che “non è così attraente e impeccabile come vorremmo”. Parla anche dell’intenzione di andare incontro alla domanda di piatti pronti, offrendo la possibilità di consumarli anche in loco. Ma, soprattutto, spiega che, “a causa dell’evoluzione delle esigenze dei consumatori, ci aspettiamo di assistere in futuro all’apertura di un maggior numero di negozi più piccoli, che riporteranno equilibrio nel mercato. Per partecipare a questa tendenza, stiamo lavorando al nostro modello di franchising per costruire una rete di negozi più piccoli e indipendenti gestiti da imprenditori locali”. Auchan sta inoltre riducendo le dimensioni dei propri ipermercati.

Interrogato a proposito dei progetti futuri, il direttore generale dell’insegna aggiunge: “Non credo che apriremo altri ipermercati nei Paesi in cui operiamo, o almeno molto pochi”. L’obiettivo, comunque, rimane quello di “crescere nei mercati in cui siamo già presenti, piuttosto che entrare in nuovi territori. In questo momento, la nostra quota di mercato è relativamente bassa nella maggior parte dei mercati: 8% in Francia, 6% in Spagna, 5% in Romania, 3% in Polonia. Di conseguenza, i nostri volumi sono troppo bassi per attirare l’attenzione dei fornitori”. A tale proposito, Claude spiega che “grazie all’acquisizione dei negozi Dia, saremo in grado di raddoppiare la nostra quota di mercato in Portogallo nel 2024. Un altro motivo di ottimismo è la nostra alleanza decennale di acquisto con Intermarché e Casino. Questo cambierà davvero le carte in tavola. Insieme, abbiamo una quota di mercato del 32% in Francia”.

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