Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: in calo le quotazioni del burro

2017-11-07T09:27:47+02:006 Novembre 2017 - 17:44|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , , |

Cremona – La fotografia di Assocaseari degli andamenti del mercato lattiero caseario, nella scorsa settimana, mostra un nuovo aumento di prezzi per la crema e una diminuzione delle quotazioni per il burro, sia in Olanda che in Francia. Il latte crudo è stabile, a 0,43 euro al chilogrammo, lo scremato in rialzo è al di sotto dei 16/euro Kg. Torna a crescere l’export di latte in polvere scremato. Stabili, in Italia, i corsi dei formaggi. Di seguito il commento integrale:

– Altra settimana strana che, con due giorni festivi in Germania, avrebbe fatto supporre una diminuzione dei prezzi della crema, la quale invece oggi è indicata a livelli tra 2,50-2,55 euro/Kg ma sembra che nessun produttore estero sia in grado di fare offerte. Latte crudo indicato a 0,43 euro/Kg e latte scremato al di sotto di 0,16 euro/Kg arrivo.

– Quotazioni del burro in diminuzione sia in Olanda che in Francia. L’Olanda addirittura abbatte la soglia di 5,00 euro/Kg e con un calo di 0,18 euro viene quotato a 4,97 euro/Kg. La Francia, diminuita di 0,30, euro, quota oggi 5,30 euro/Kg. Kempten ieri era chiusa per festività e questa settimana non quota. La Francia compare su tutti i giornali d’Europa, non solo sul nostro Il Sole 24 Ore, ma anche su quotidiani tedeschi, per la scarsità di burro nei supermercati. Scarsità provocata, molto probabilmente, in questo momento, dalla scelta dei produttori di non servire le grandi catene, che non hanno accettato gli aumenti, piuttosto che da una effettiva scarsità di merce. Offerte di burro un po’ in rialzo rispetto ai prezzi minimi di un paio di settimane fa; le offerte sono abbastanza vicine alle quotazioni dei bollettini.

– Latte in polvere. In Olanda rimasto stabile l’Smp per uso alimentare ma in ribasso quello per uso zootecnico. E’ diminuita anche la quotazione del latte intero in polvere. In Francia in diminuzione lo zootecnico e in aumento quello intero. La prossima aggiudicazione di Smp venduto dall’intervento sarà martedì 21 novembre e dopo l’aggiudicazione di 40 Tons a 1.440 euro/Tons siamo tutti curiosi di vedere come si evolverà la situazione. L’export di latte in polvere scremato è nuovamente molto forte.

– Bollettini del siero in polvere stabili in Olanda e, udite udite udite, dopo mesi di ribasso un leggero aumento della Francia.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per l’edamer a 3,43 euro/Kg e il gouda a 3,42 euro/Kg, stabili per il cheddar a 3,47 euro/Kg, e in aumento per l’emmentaler a 4,60 euro/Kg. In Italia, bollettini dei formaggi abbastanza stabili; si registra un calo di 0,05 euro delle quotazioni del grana padano e un aumento di 0,10 euro del parmigiano reggiano 24 mesi, a Milano e a Mantova, e di 0,20 euro della quotazione del pecorino romano a Milano.

– E’ importante notare che l’85% della domanda mondiale di prodotti lattiero caseari, nei primi otto mesi del 2017, arriva da Cina, Hong Kong e Sud-Est asiatico. Le importazioni cinesi della crema sono aumentate in settembre del 93,8%, circa 14.500 Tons circa. La maggior parte delle importazioni proviene dalla Nuova Zelanda e dalla Francia con quote di mercato, rispettivamente, del 49,2% e del 31,7%. Le importazioni di latte liquido sono aumentate del 32,6%, circa 56.200 Tons. Da notare che le importazioni di latte liquido confezionato sono in ripresa da agosto dopo una lunga riduzione nel primo semestre del 2017. La maggior parte delle importazioni proviene dalla Germania con 36,5% di quota di mercato, seguita dalla Nuova Zelanda e dall’Australia che hanno rispettivamente il 26,5% e il 13,4%. Le importazioni di yogurt sono aumentate del 255% in settembre, circa 3.400 Tons. Ben il 77% dello yogurt importato proviene dalla Germania. Le importazioni di burro in Cina nel mese di settembre sono diminuite del 66,3%, circa 1.300 Tons circa. In settembre, aumento delle importazioni cinesi di Smp del 78,6%, 16.400 Tons circa, rispetto al settembre dell’anno scorso. Le importazioni di Wmp sono aumentate del 221%, circa 23mila Tons, rispetto allo stesso mese dell’anno scorso e sono aumentate del 15% nei primi mesi del 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016. Circa il 30% delle importazioni di Smp e il 3% del Wmp provengono da differenti paesi europei. Le importazioni di infant formula sono aumentate del 55% circa, ben 28.900 Tons. Nel mese di settembre, la Cina ha importato 5.800 Tons circa di formaggio, cioè -9,2% rispetto al settembre 2016.

asso

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