Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: in crescita i prezzi di crema e latte. Stabili i formaggi

2018-05-14T17:10:00+02:0014 Maggio 2018 - 17:10|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, caratterizzata da aumenti per la crema e il latte e cifre stabili sui bollettini del burro. Ancora in crescita, invece, il latte in polvere. In Italia, si registra anche questa settimana un incremento delle quotazioni del Grana Padano. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Con il giovedì di festa in tutta Europa (Ascensione), la settimana lavorativa è stata molto più corta. Questo però non ha impedito un aumento dei prezzi, soprattutto della crema, con offerte a 2,80 euro/Kg, sia per merce tedesca che polacca e con poca disponibilità. Anche il latte crudo trattato un po’ al rialzo, poca offerta e a 0,34 euro/Kg. Tutt’altra cosa per lo scremato offerto a 0,07 euro/Kg. Sul mercato nazionale, crema di latte trattata intorno a 2,70 euro/Kg partenza, ma anche di più, con una domanda decisamente in aumento.

– Il bollettino del burro di Kempten, così come quello olandese, hanno un po’ confermato i prezzi della settimana scorsa, con un aumento a Kempten di 0,05 euro, sia sul minimo che sul massimo, rispettivamente 5,75 e 5,95 euro/Kg, e in Olanda di 0,04 euro, che va a 5,84 euro/kg. Da notare che l’Olanda è per la seconda settimana consecutiva molto allineata alla media del bollettino tedesco, una curiosità dato che fino a due anni or sono il bollettino olandese era quasi sempre superiore al tedesco. La Francia, avendo avuto festa sia martedì che giovedì, questa settimana non ha quotato nessun prodotto caseario. Sul nostro mercato rimane buona l’offerta di prodotto, anche se c’è domanda da parte di utilizzatori esteri, in cerca in Italia di burro di seconda qualità, a prezzi meno elevati di quelli europei.

– Quella che continua a tirare molto è la polvere di latte che è arrivata a fare segnare un aumento di circa 0,70 euro in Germania, sia sull’alimentare che sullo zootecnico. In Olanda, l’aumento è stato più basso ma comunque entrambe le quotazioni sono lontanissime dal mercato reale che oggi arriva addirittura a offrire sul pronto a 1.700 euro/Tons reso Nord Italia. Sarà curioso vedere come andrà l’asta della settimana prossima per le vendita della merce all’intervento, asta con ben 115mila Tons di merce disponibile. Tutta merce entrata all’intervento prima del 1° maggio 2016, quindi teoricamente non conforme per l’uso alimentare.

Siero in polvere stabile sia sul bollettino tedesco che su quello olandese; come già detto non quotato in Francia.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi stabili per il Gouda a 2,96 euro/kg; in calo per l’Emmentaler a 4,28 euro/kg e in aumento per il Cheddar a 3,23 euro/kg e per l’Edamer a 2,87 euro/kg. Sui bollettini nazionali si registra solo l’aumento delle quotazioni del Grana Padano a  Milano e a Brescia di 0,05 euro e a Mantova di 0,03 euro.

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