Nasce un fondo per il rilancio dell’Asti e Moscato d’Asti Docg

2016-09-02T09:49:25+02:001 Settembre 2016 - 18:00|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Asti – Durante una conferenza stampa, svoltasi il 31 agosto nella sede del Consorzio dell’Asti, sono stati illustrati i termini dell’intesa che vedrà nascere un fondo per l’Asti e Moscato d’Asti Docg da destinare principalmente in Italia e in Europa. Lo stanziamento, che si prevede raggiungerà un valore di circa 3,5 milioni di euro, sarà gestito da una commissione composta equamente dai rappresentanti di parte agricola dell’intera filiera e delle case spumantiere in seno al Consorzio dell’Asti. “Tutti insieme e in leale spirito di collaborazione siamo chiamati a superare il delicato momento congiunturale che la Denominazione, e in particolare l’Asti, sta attraversando”, ha ribadito il vicepresidente di parte agricola del Consorzio, Stefano Ricagno, a nome di tutto il Cda. I rappresentanti delle case spumantiere, Lorenzo Barbero per il Gruppo Campari, Germano Bosio di Cantine Capetta e Giovanni Bosca di Tosti, hanno sottolineato il valore dell’intesa e la volontà di un rilancio della Denominazione anche percorrendo nuove “tipologie” produttive già in avanzata fase di sperimentazione enologica. Come nel caso del “Asti secco”, destinato a coprire nuove fasce di mercato.

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