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Vino Chianti, vendite in leggero aumento nel 2020. Il Consorzio: “La Gd ha salvato la situazione”

2020-12-31T08:58:50+02:0031 Dicembre 2020 - 08:58|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , |

Firenze – Le vendite 2020 di Chianti dovrebbero superano leggermente il dato del 2019, con 690mila ettolitri rispetto ai 670mila dell’anno precedente. A fornire le stime è il Consorzio Vino Chianti. “Con il crollo del canale Horeca, viste le restrizioni all’attività dei ristoranti e delle strutture ricettive”, afferma Marco Bani, direttore del Consorzio, “sono state soprattutto le vendite nella grande distribuzione a salvare la situazione”. Tuttavia restano indispensabili ulteriori interventi per dare ossigeno alle imprese del settore. “Il Governo”, spiega il presidente del Consorzio, Giovanni Busi, “aveva detto che entro dicembre sarebbero arrivati i contributi per la ‘vendemmia verde’, che invece forse arriveranno a gennaio, ma non è detto. E le aziende al 31 dicembre hanno tutte le scadenze che non potranno rispettare, anche perché molte banche non hanno accettato la proroga delle scadenze”. Secondo il Consorzio serve un efficace sostegno per dare liquidità alle aziende, per il loro accesso al credito e per le attività di promozione sui mercati esteri. “Rileviamo, inoltre, inaspettate carenze di risorse nell’Ocm ristrutturazioni vigneti e nell’Ocm investimenti, sui bandi attivati dalla Regione Toscana, cosa di cui ci auguriamo il sistema se ne faccia pieno carico andando a recuperare nuove risorse o quelle risorse, attualmente non spese, da parte delle regioni con meno o più lenta capacità di spesa, a favore di quelle regioni più virtuose e veloci nella spesa”.

In foto: Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti

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