Il Cairo (Egitto) – Iniziano a vedersi le prime conseguenze del blocco delle 94 navi da trasporto alimentare ferme nel Mar Nero (leggi qui). Soprattutto per i paesi africani, che dipendono per oltre il 50% dalle importazioni di grano da Russia e Ucraina. L’Egitto, in particolare, starebbe correndo ai ripari per sopperire alla mancanza di cereali. Mostafa Madbouly, primo ministro del Paese – che è il principale importatore di grano al mondo – ha infatti dichiarato che farà affidamento sulle relazioni strategiche con la Francia per assicurarsi le forniture cerealicole necessarie nel caso in cui il conflitto russo-ucraino dovesse prolungarsi. Il rischio, come confermato dalla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, sarebbe quello di una carestia. “Le conseguenze di questo gesto – ha spiegato Von der Leyen al Parlamento europeo – si faranno sentire dal Libano all’Egitto e dalla Tunisia all’intera Africa e all’Estremo Oriente”.
L’Egitto fa affidamento sulla Francia per sopperire alla mancanza di grano. Von der Leyen: “Rischio carestia”
RepartoGrafico2022-03-31T10:52:58+02:0031 Marzo 2022 - 10:18|Categorie: Dolci&Salati, Grocery, in evidenza, Mercato|Tag: Egitto, Francia, grano, Mostafa Madbouly, Ursula von der Leyen|
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