Randers (Danimarca) – È in corso un calo significativo della fornitura di suini a due macelli danesi di Danish Crown, colosso nel settore carni, situati a Sæby e a Ringsted. Alla base di questa situazione, i prezzi record dell’energia e dei mangimi, che stanno mettendo a dura prova gli allevatori danesi fornitori di Danish Crown. A rischio anche il lavoro di 350 dipendenti dell’azienda. “Dall’autunno 2020 e fino a poche settimane fa, abbiamo avuto più maiali pronti per la macellazione di quanti ne riuscissimo a macellare. Ora l’immagine sembra completamente diversa”, sottolinea Per Laursen, direttore di produzione di Danish Crown. In questi ultimi anni, infatti, l’azienda ha visto un forte aumento delle forniture a seguito dell’epidemia di peste suina africana in Germania che ha portato all’aumento delle macellazioni, e alla necessità di nuova forza lavoro nei macelli in tutto il Paese. La nuova situazione, però, che vede un aumento esponenziale dei costi dei mangimi e dell’energia, sta costringendo molti agricoltori a rallentare o chiudere completamente la loro produzione, con una conseguente ricaduta anche sul lavoro e sui dipendenti dei macelli.
Danish Crown: cala la fornitura di suini a due macelli danesi. Annunciati 350 licenziamenti
Margherita Luisetto2022-09-20T10:42:58+02:0020 Settembre 2022 - 10:42|Categorie: Carni|Tag: Danish Crown, macelli|
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