Milano – Si è svolta sabato 18 novembre in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, a cui hanno aderito 11.800 supermercati (+6% sul 2022) e oltre 140mila volontari. Sono state raccolte 7.350 tonnellate (+9% rispetto alla scorsa edizione) di prodotti a lunga conservazione, grazie ai tanti che hanno scelto di fare ‘un gesto concreto insieme’, nonostante le difficoltà del periodo. Sono sempre di più, infatti, le persone in povertà assoluta nel nostro Paese: si contano oltre 5,6 milioni di individui secondo i dati Istat sul 2022 e per l’anno in corso Banco Alimentare ad oggi registra un incremento di richieste di aiuto di oltre 50mila persone.
I prodotti donati nelle prossime settimane saranno distribuiti a quasi 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono circa 1.700.000 persone.
“Il gesto della Colletta si è ripetuto per il 27esimo anno consecutivo, senza mai interruzioni neanche durante la pandemia. Un gesto che porta in sé un significato capace di far sperimentare e indicare la carità come dimensione fondamentale del vivere, come presupposto per una convivenza capace di costruire una prospettiva di pace, di solidarietà e di crescita comune”, commenta Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare. “Con la Colletta Alimentare aderiamo alla Giornata Mondiale dei Poveri indetta per oggi da Papa Francesco. Ringraziamo tutti coloro, in particolare i tantissimi giovani volontari, che con il loro sostegno, il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà”, conclude il presidente.
E’ ancora possibile donare la spesa online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e le insegne aderenti all’iniziativa è possibile consultare questo sito.