Berlino (Germania) – La Russia potrebbe riaprire le frontiere ai prodotti a base di carne suina, proveniente dall’Ue. Le prime indiscrezioni sul meeting tenutosi a Berlino, il 15 gennaio, tra il comitato delegato al controllo delle problematiche sanitarie e fitosanitarie della Ue e la controparte russa fanno trapelare alcuni segnali positivi. Secondo quanto riportato da globalmeatnews.com, i responsabili della “European livestock and meat trades union” (Uecbv) hanno espresso il proprio ottimismo sulla possibilità che le due delegazioni possano ristabilire un clima di reciproca fiducia e fornire un supporto al mercato suino europeo. In particolare, l’Associazione ha evidenziato che, grazie a questo negoziato, i suinicoltori comunitari potrebbero ripristinare fino al 40% delle esportazioni verso la Russia. Mosca aveva imposto lo stop alle importazioni dall’Europa nel gennaio 2013, in conseguenza dei casi di peste suina africana registrati in alcuni paesi dell’Est, aderenti all’Unione. Il blocco era stato, successivamente, esteso nell’ambito delle sanzioni trasversali, legate alla crisi ucraina.
Russia: possibile riapertura per l’import di carni suine
RepartoGrafico2023-06-12T11:11:59+02:0019 Gennaio 2015 - 18:15|Categorie: Salumi|Tag: export, Russia, Uecbv|
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