Parma – Nel corso della conferenza stampa di Cibus 2022 il presidente di Ice Agenzia, Carlo Ferro, ha dichiarato che non ci saranno espositori provenienti dalla Federazione Russa e non verrà attuato l’incoming per i buyer provenienti da Mosca. Durante l’evento è stato letto un messaggio del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e sono intervenuti anche Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, e l’Ad di Fiere Parma, Antonio Cellie. Il Ceo ha sottolineato: “Il made in Italy durante il Covid ha mostrato tutta la sua flessibile resilienza quindi si candida, anche in questa delicata fase, a fornire ‘creativamente’ la distribuzione mondiale. Migliaia di buyer verranno a Cibus con questo spirito: capire con i loro fornitori chiave come gestire l’emergenza e, auspicabilmente, uscirne. Dobbiamo ricordare che il cibo è un bene primario e personalmente auspico che il dibattito della community di fronte alla tragedia umanitaria in Ucraina viri rapidamente dagli aspetti economici a quelli sociali. Cellie ha poi aggiunto: “Nella nostra visione le fiere saranno sempre meno e sempre migliori, oltre che più collegate all’industria. Non entro nel merito rispetto a progetti di fusione o cooperazione con altri enti ma una cosa è certa: noi siamo la fiera di riferimento per l’export made in Italy, quindi abbiamo questa competenza su Parma, dove i buyer possono anche vedere da vicino le aziende tramite i factory tour”.
A Cibus non ci saranno espositori e buyer dalla Russia
federico2022-03-10T08:57:13+01:0010 Marzo 2022 - 08:57|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: antonio cellie, cibus, Ivano Vacondio|
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