Francoforte (Germania) – Si è appena conclusa la conferenza stampa digitale di presentazione dell’edizione 2022 di Iffa, fiera tedesca dedicata alle tecnologie per la trasformazione della carne e dei salumi, in programma a Francoforte dal 14 al 19 maggio. A presentare le tematiche che caratterizzeranno Iffa 2022 sono stati Klaus Schröter, presidente della divisione macchine per la lavorazione della carne dell’associazione Vdma (Mechanical engineering industry association); Herbert Dohrmann, presidente dell’associazione macellai tedeschi; Godo Röben, rappresentante dell’associazione tedesca per le fonti alternative delle proteine; Johannes Schmid-Wiedersheim, director brand management di Iffa; e Kerstin Horaczek, vice president Technology shows di Messe Frankfurt. Saranno circa 900 gli espositori provenienti da oltre 40 Paesi differenti a presentare le innovative soluzioni sviluppate negli ultimi tre anni. “Oltre il 60% delle aziende iscritte proviene dall’estero. Si registra una forte presenza da Italia, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Svizzera e Polonia”, sottolinea Horaczek. “Quest’anno, a causa della recente situazione in Ucraina, ci vediamo costretti a escludere visitatori ed espositori da Russia e Bielorussia. E sospendere tutti gli eventi che di solito vanno in scena in Russia”. Oltre a sostenibilità, digitalizzazione, automazione e sicurezza alimentare, tra le novità assolute dell’edizione 2022 figura l’introduzione di un range di attrezzature e linee produttive dedicate ai sostituti vegetali della carne e alle proteine alternative (leggi qui). “Saranno almeno 200 gli espositori che proporranno prodotti per la produzione di alternative alla carne. Iffa ha il potenziale per riunire diversi innovatori internazionali del segmento, stabilendo relazioni tra produttori tradizionali e non. Soprattutto perché utilizzano in gran parte le stesse tecnologie di lavorazione in termini di produzione e confezionamento”, spiega Röben. Tra le altre novità spicca Iffa Digital Extension, un’integrazione digitale alla fiera fisica. Si tratta di una piattaforma che sarà attiva da due settimane prima e fino a tre settimane dopo la manifestazione. E consentirà a espositori e visitatori di entrare in contatto in anteprima e mantenere i rapporti anche in seguito alla fiera fisica. “Uno strumento fondamentale anche per coloro che non potranno essere presenti a Francoforte”, conclude Schröter.
