Verona – Aldi supporta l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro. E lo fa sottoscrivendo i Women’s Empowerment Principles (Weps) delle Nazioni Unite, sette principi volti a promuovere una condizione paritaria per le donne in ambito professionale (tra cui stabilire una cultura aziendale e un management che mirano alla parità tra uomini e donne, un trattamento equo di uomini e donne nel mondo del lavoro, ecc.). Un tema, quello dell’uguaglianza di genere, ribadito anche dalla Diversity & Inclusion Policy del gruppo, che pone al centro le persone e valorizza i giovani talenti con percorsi di crescita dedicati.
Aldi – che in Italia conta 156 negozi in sei diverse regioni – impiega all’incirca 3mila collaboratori. Il 65% dei quali di sesso femminile. Il 47% delle posizioni manageriali è ricoperto da donne. Mentre il 12% dell’organico è composto da collaboratori provenienti da paesi esteri per un totale di 57 diverse nazionalità. Quanto ai giovani, il 57% degli assunti ha un’età inferiore ai 35 anni. L’età media del management aziendale, infine, è inferiore ai 40 anni.
