Spoleto (Pg) – Con la pubblicazione del suo secondo bilancio di sostenibilità – curato da The European House-Ambrosetti – Monini conferma il proprio impegno sul fronte della transizione green. Negli ultimi tre anni l’azienda ha investito 13 milioni di euro in iniziative a sfondo sostenibile. A partire dal nuovo bosco di olivi piantumato in Centro, già composto da 700mila piante coltivate secondo gli standard dell’agricoltura biologica – fino a strategiche collaborazioni con università italiane.
Tra le principali azioni messe in campo in questa direzione spicca il riutilizzo di sottoprodotti di lavorazione per produrre energie, l’impiego di bottiglie in vetro composte per due terzi da materiale riciclato e la carbon neutrality per i prodotti Monini più vendite. Grande attenzione è posta nei confronti del consumatore con oltre 150mila parametri di qualità analizzati ogni anno e con il conferimento dello Zefferino d’Oro, il riconoscimento che premia la qualità della materia prima utilizzata nel settore oleario.
“Siamo convinti che affrontare l’esigenza di sostenibilità in modo statico ci precluderebbe la possibilità di contribuire concretamente alla transizione”, spiegano Maria Flora e Zefferino Monini, alla guida dell’impresa di famiglia. “Per questo, ogni anno, torniamo a studiare per mettere sempre più a fuoco le sfide poste dallo scenario: non solo cambiamenti climatici, scarsità idrica ed eventi climatici estremi sempre più frequenti, ma anche l’evolvere delle esigenze delle persone e la necessità di trovare un nuovo equilibrio tra nutrizione e salute”.
