Spoleto – Il nuovo oliveto da 700mila piante realizzato tra Umbria e Toscana dall’azienda olearia spoletina Monini è pronto per la prima raccolta che prenderà il via a ottobre. È il nuovo obiettivo raggiunto da ‘Bosco Monini’, il progetto avviato nel 2020 dall’azienda e per il quale si prevede di arrivare a quota un milione
Spoleto (Pg) – Con la pubblicazione del suo secondo bilancio di sostenibilità – curato da The European House-Ambrosetti – Monini conferma il proprio impegno sul fronte della transizione green. Negli ultimi tre anni l’azienda ha investito 13 milioni di euro in iniziative a sfondo sostenibile. A partire dal nuovo bosco di olivi piantumato in Centro,
Spoleto (Pg) – Monini, azienda umbra specializzata nella produzione di olio, ha scelto di uscire da Federolio (Federazione nazionale del commercio oleario), la maggiore organizzazione italiana di categoria nel settore del commercio all’ingrosso e del confezionamento dell’olio di oliva. La società ha infatti deciso di entrare a fare parte della neonata Unifol (Unione italiana famiglia
Spoleto (Pg) – Monini conferma per il secondo anno consecutivo il proprio impegno a favore della ricerca scientifica italiana, collaborando con la fondazione Umberto Veronesi. L’azienda olearia di Spoleto finanzierà la borsa di ricerca assegnata dalla Fondazione a Emilia Ruggiero (in foto), ricercatrice dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli. La ricerca, denominata ‘Moli-sani’, prende in
Spoleto – Monini ha chiuso il 2021 ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui 13 primi posti, cinque medaglie d’argento e due di bronzo. E si conferma come azienda dell’olio extravergine tra le più blasonate del made in Italy. L’ultimo arrivato è il riconoscimento come “Miglior Biologico” della Guida Lodo 2021/2022, grazie all’apprezzamento del Monocultivar Coratina
