Cesena – Amadori, specialista del settore avicolo, chiude il 2021 con un risultato finale di fatturato a 1.362 milioni di euro e un incremento di 130 milioni rispetto l’anno precedente. Ebitda a 86 milioni, patrimonio netto a 296 milioni, investimenti per 95 milioni e utile netto pari a 18,7 milioni. I risultati del bilancio, approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda, vedono quindi una crescita del fatturato del 10,5% rispetto al consuntivo 2020, confermando l’ottimo lavoro portato avanti lungo tutta la filiera, con particolare attenzione ai temi dell’innovazione e della sostenibilità. Nel 2021 il Gruppo si è presentato sul mercato con importanti novità di prodotto, entrando nel segmento della colazione e della merenda con i nuovi impasti freschi per pancake, e sedimentando la sua leadership nel segmento degli impanati snack con il lancio delle nuove Birbe Pops. Molto significative, poi, le strategie adottate per l’ampliamento dell’offerta proteica, che hanno visto investimenti oltre i 90 milioni di euro. Oltre alle proteine bianche, Amadori, ha infatti investito sulle proteine rosa (con l’acquisizione di Lenti, azienda specializzata nella lavorazione di carne) e su quelle di origine vegetale con il lancio della linea ‘Ama, Vivi e Gusta’. Come fanno sapere dall’azienda, l’obiettivo di medio periodo è quello di raggiungere 1,7 miliardi di fatturato, consolidando il modello di filiera 100% italiana, integrata e sostenibile anche per le nuove offerte proteiche.
