Assemblea Grana Padano (2): approvate le modifiche allo statuto per il contrasto ai similari italiani

2018-04-27T16:35:01+01:0027 Aprile 2018 - 16:25|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Verona – “Nonostante i numeri positivi, dobbiamo fare i conti con una situazione che, nel mercato italiano dei formaggi duri, vede marchi di fantasia cercare di affermarsi approfittando di lacune normative e accordi commerciali aggressivi. Per contrastare questo fenomeno abbiamo approvato alcune modifiche statutarie che renderanno più difficile l’affermarsi di prodotti di imitazione. E che rappresenteranno un elemento determinante di garanzia, serietà e trasparenza rispetto all’operato del Cda per valorizzare meglio il Grana Padano sul similare”, ha spiegato Stefano Berni, direttore Consorzio Tutela Grana Padano, durante l’Assemblea generale dell’Ente che si è svolta oggi (leggi qui). Il contrasto ai similari di produzione italiana, deciso dal Consorzio nel corso dell’assemblea di febbraio, si traduce nella modifica dell’articolo 39 dello statuto, approvata oggi. Con l’introduzione del divieto, per i membri del Cda, di produzione diretta e indiretta di formaggi similari, pena la decadenza. A questo si aggiungono anche severi limiti per la loro commercializzazione, consentita nella percentuale massima del 20% sul fatturato totale di Grana Padano, per quelli d’importazione, e solo del 5% per i similari di produzione italiana. Inoltre, per ottenere contributi consortili all’export le aziende socie dovranno rispettare le stesse regole che si applicano ai consiglieri. Infine, entro un anno entrerà in vigore la norma che obbliga i consorziati a produrre similari in ambienti diversi da quelli della Dop, con attrezzature esclusivamente dedicate fin dalla raccolta latte.

In foto: un momento dell’assemblea, oggi a Verona

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