Assocaseari, il punto settimanale: i mercati sono stabili. Rimane debole la raccolta di latte

2022-01-17T08:57:44+02:0017 Gennaio 2022 - 08:57|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che i mercati dei prodotti lattiero caseari sono stati sostanzialmente stabili nelle prime settimane dell’anno, con qualche debole segno meno. La raccolta di latte, anche se stagionalmente in aumento, rimane debole rispetto allo scorso anno e subisce le temperature rigide di questi giorni. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

Latte: anche la scorsa settimana produzione Ue stagionalmente in aumento, ma sempre con raccolte ben al di sotto dei livelli dello scorso anno, soprattutto nei paesi con maggior produzione (Germania, Francia e Olanda). Prezzi stabili/leggermente cedenti rispetto la scorsa settimana. Sul mercato nazionale domanda debole e vendite alla quotazione del Bollettino o qualche centesimo sotto. A causa delle temperature rigide registrate da una decina di giorni, l’aumento della raccolta si è arrestato, ma i titoli restano molto buoni.

Crema di latte Ue con quotazioni in flessione, intorno ai 2,75 €/kg. Crema nazionale di qualità venduta a bollettino.

– I bollettini del burro europei prendono strade diverse. Kempten aumenta di € 0,06 il prezzo minimo, oggi a 5,81 €/kg, e lascia invariato il massimo a 5,90 €/kg, media tedesca 5,855 €/kg. La quotazione olandese, che era la più elevata, cala di € 0,04 e va a 6,08 €/kg. La Francia, invece, aumenta di € 0,24 portandosi a 6,17 €/kg. La media a tre di questa settimana è 6,035 €/kg, quella a due 5,968 €/kg. Milano lascia invariata la quotazione del burro di centrifuga a 5,90 €/kg per la seconda settimana consecutiva.

– Questa settimana, le quotazioni del latte in polvere scremato, sia per uso alimentare che zootecnico, sono aumentate in tutti e tre Paesi che teniamo in considerazione. In aumento l’intero in Germania, stabile in Olanda e Francia.

– Aumentano i bollettini del siero, sia per uso alimentare che zootecnico, nei tre Paesi che teniamo in considerazione.

– Si rilevano alcune variazioni nei bollettini italiani dei formaggi. Aumenta le voce del Grana Padano meno stagionato a Milano, Verona, Mantova e tutte le stagionature a Brescia, il Parmigiano Reggiano 12 mesi a Milano e Mantova e tutte le stagionature a Parma, il Provolone Valpadana e il Monte Veronese a latte intero e d’allevo fresco a Verona. In aumento le quotazioni medie europee: Cheddar a 3,39 €/kg, Edamer a 3,97 €/kg, Gouda a 3,87 €/kg, sempre al di sotto delle quotazioni reali di mercato, ed Emmentaler a 4,92 €/kg.

 

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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