Assocaseari, il punto settimanale: prezzo del latte in aumento

2019-06-17T10:36:21+01:0017 Giugno 2019 - 10:36|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, che mostrano ancora un aumento dei prezzi del latte e una diminuzione di quelli della crema estera. In Italia, il latte crudo è trattato a 0,44 euro/Kg. uIn ribasso i bollettini del burro. Stabili, in Italia, le quotazioni dei formaggi Dop. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Anche questa settimana continua l’aumento dei prezzi del latte e la diminuzione di quelli della crema estera. Il latte crudo tedesco offerto a 0,40 euro/Kg, per lo scemato vi sono venditori a 0,22 euro/Kg, continua il ribasso della crema estera che è arrivata a 1,70-175 euro/Kg franco arrivo ma con poca disponibilità. Sul mercato nazionale, latte crudo trattato a 0,44 euro/Kg, lo scremato a 0,245-0,25 euro/Kg, crema di qualità a livello del bollettino se non oltre ma vi è poca disponibilità anche perchè sono molte le latterie che, visti i prezzi del latte, lo stanno vendendo tal quale. 

– Finalmente Kempten ha ribassato i listini del burro, -0,15 euro il minimo, oggi 3,80 euro/Kg, -0,10 euro il massimo, oggi 3,95 euro/Kg, con un prezzo medio quindi di 3,875 euro/Kg, ancora un po’ alto rispetto al mercato ma più allineato. Il bollettino olandese, già calato di 0,10 euro la settimana scorsa, è diminuito di altri 0,04 euro portandosi a 3,85 euro/Kg. Anche il bollettino francese è calato di 0,10 euro ma resta comunque a 4,05 euro/Kg. Le offerte più basse sono sempre quelle per la merce polacca, oggi 3,50 euro/Kg, raggiungendo lo stesso prezzo del burro inglese, che però è di siero e non di crema. Christophe Lafougere durante l’Assemblea di Assocaseari di lunedì, ci ha lasciati basiti dicendo che dovrebbero esserci 190mila tons circa di burro in stoccaggio privato, cosa che qualcuno in Germania mormorava, ma senza fare cifre. Oltretutto si tratterebbe per lo più di merce di produzione 2018, quindi con una vita residua abbastanza breve. Questa notizia lascia supporre, come del resto ha affermato lo stesso Lafougere, che difficilmente ci si potrà aspettare aumenti dei prezzi nel corso dell’estate. La previsione per burro di prima qualità, però, per l’ultimo trimestre è di 3,80-4,00 euro/Kg. Anche il mercato dei futures del burro è diminuito questa settimana.

–  Sul bollettino tedesco e olandese del latte in polvere tutte le voci in diminuzione, leggero aumento sul bollettino francese per quanto riguarda l’intero. Questi ribassi sono dovuti al fatto che le esportazioni sono al momento alquanto tranquille e anche sul mercato europeo vi sono pochi contratti. Cominciano infatti a vedersi offerte al ribasso per il prodotto francese, molto basse per quello polacco e invece abbastanza stabili per quello tedesco. Sono in molti a pensare che vi sia molta merce con aggiunta di latte d’intervento scaduta.

– Siero in polvere al ribasso sia sul mercato tedesco che su quello olandese, stranamente in rialzo su quello francese. Loro stessi si giustificano dicendo che i rialzi sono dovuti ai contratti trattati sull’ultima parte dell’anno. 

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per l’edamer 3,05 euro/Kg e il gouda a 3,07 euro/Kg e stabili per il cheddar a 3,14 euro/Kg  e l’emmentaler a 4,36 euro/Kg. In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop, tranne un aumento per alcune voci del grana padano a Milano, Cremona e a Mantova, e per il pecorino romano a Milano.

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