Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: continua l’impennata dei prezzi influenzata dal conflitto in Ucraina

2022-03-07T09:02:40+02:007 Marzo 2022 - 09:02|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela prezzi ancora da record. Tanto che diventa difficile vedere un’inversione di tendenza, tenendo in considerazione anche la disponibilità limitata di latte, l’aumento dei costi energetici e di tutti i materiali sussidiari e la guerra in Ucraina, che influenzerà pesantemente e ulteriormente la disponibilità di fertilizzanti e di mangimi e quindi anche le loro quotazioni. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, il latte raccolto non è ancora in grado di coprire la domanda di prodotti finiti. Crudo intero trattato a 0,50-0,51 €/kg, scremato a 0,30 €/kg partenza. Sul mercato nazionale, settimana disomogenea, con compratori cauti. Crudo trattato a 0,47-0,475 €/kg, lo scremato perde mezzo centesimo rispetto a due settimane fa. Raccolta ancora in crescita con titoli calanti. Continua il flusso di cisterne dall’Italia alla Germania.

– Sul mercato Ue, crema di latte trattata a 2,90-2,91 €/kg consegnata (2,82-2,85 €/kg partenza a seconda della provenienza). Sostenuta la crema nazionale di qualità che viene scambiata sopra al bollettino, buona la domanda.

– I bollettini del burro di Kempten la scorsa settimana sono aumentati di € 0,07 sia sul minimo, venerdì 6,02 €/kg, che sul massimo, 6,07 €/kg. Restano invece invariate le quotazioni in Olanda a 6,03 €/kg e in Francia a 6,455 €/kg. La media a tre della scorsa settimana è 6,177 €/kg, quella a due 6,038 €/kg. A Milano la quotazione del burro di centrifuga è aumentata di € 0,05 e si porta a 5,95 €/kg. A livello mondiale, i prezzi del burro più competitivi sono quelli statunitensi.

– Continua la scalata del latte in polvere, resta invariato solo l’intero olandese. Ciononostante, a livello mondiale la Ue resta la più competitiva per l’Smp.

– Le quotazioni del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, la scorsa settimana hanno tirato il freno e sono rimasti invariati in Germania e Francia, mentre è aumentata leggermente quello per uso zootecnico in Olanda.

– Le quotazioni nazionali dei formaggi sono aumentate per il Grana Padano a Verona, Cremona e Mantova, e per il Provolone Valpadana Dop e il Monte Veronese Dop a Verona. Settimana di rialzi per le quotazioni medie europee, con il Cheddar che va a 3,62 €/kg, il Gouda a 4,17 €/kg, l’Edamer a 4,30 €/kg e l’Emmentaler a 5,04 €/kg. I bollettini sono rimasti comunque ancora inferiori alle quotazioni reali.

 

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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