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Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: la produzione di latte è scarsissima e non soddisfa la domanda

2022-03-25T17:33:46+02:0028 Marzo 2022 - 09:22|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che le produzioni latte nei paesi maggiori produttori, anche se in crescita, non sono in grado di soddisfare la domanda di prodotti lattiero caseari, che per l’ennesima settimana subiscono forti rincari. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, buona domanda di latte ma scarsissima disponibilità; crudo intero trattato a 0,58 €/kg, scremato stabile a 0,30 €/kg partenza. Sul mercato nazionale, domanda di latte molto buona; prezzi in rialzo per il crudo che è stato trattato a 0,49-0,495 €/kg partenza, leggermente in calo invece lo scremato a 0,29-0,30 €/kg partenza. La raccolta si è stabilizzata, titoli buoni.

– La crema di latte è impazzita sia sul mercato Ue, dove viene trattata intorno ai 3,50 €/kg consegnata, sia sul nazionale, dove quella di qualità è venduta a 3,40-3,45. Domanda buona.

– Aumento sostenuto dei bollettini europei del burro. Kempten ha aumentato ben di € 0,48 il minimo, oggi 6,73 €/kg, e di € 0,40 il massimo, oggi 6,95, €/kg, media tedesca 6,84 €/kg. L’Olanda cresce di € 0,13 e si porta a 6,75 €/kg, mentre la Francia aumenta di € 0,27 e va a 6,70 €/kg. La media a tre di questa settimana è 6,76 €/kg, quella a due 6,795 €/kg. Anche la quotazione del burro di centrifuga a Milano spicca il volo e aggiungendo € 0,30 va a 6,45 €/kg. Il mercato reale, però, registra altri prezzi, ben al di sopra dei 7,00 €/kg. Lì arriveranno, con la loro solita prudenza, anche i bollettini ufficiali.

– Non si arrestano nemmeno i prezzi di mercato e i bollettini ufficiali del latte in polvere che segnano frecce verdi al rialzo in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione, sia per l’intero che per lo scremato.

– Il siero non si differenzia dalle altre commodities lattiero casearie e le sue quotazioni, sia per l’uso alimentare che zootecnico, aumentano in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.

Formaggi: ancora in aumento le quotazioni nazionali di Parmigiano Reggiano e Grana Padano nelle principali Borse Merci del Nord Italia, del Pecorino Romano a Milano, del Provolone Valpadana a Cremona e del Monte Veronese Dop a Verona. Quotazioni medie europee ancora in aumento di € 0,01 per il Cheddar che va a 3,69 €/kg, l’Edamer a 4,27 €/kg e il Gouda a 4,14 €/kg, l’Emmentaler invece cresce di € 0,10 e va a 5,14 €/kg. I bollettini restano ancora molto al di sotto delle quotazioni reali, oramai ben sopra dei 5,00 €/kg, per il Cheddar, e l’Emmentaler e intorno ai 5,00 €/kg per l’Edamer, il Gouda e la Mozzarella Block.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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