Venezia – Dopo aver denunciato, settimana scorsa, lo stato di emergenza (leggi qui), Confagricoltura Veneto diffonde gli aggiornamenti sulla diffusione dell’Aviaria tra gli allevamenti avicoli delle province di Verona e Mantova. Nuovi focolai sono stati certificati nei giorni scorsi, e ormai il conteggio arriva a 17 segnalazioni dall’inizio dell’anno. Da ottobre, tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Lombardia, sono 51 gli allevamenti colpiti dal virus, secondo i dati dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie.
“Nel nuovo anno il virus ha continuato a marciare”, sottolinea Michele Barbetta, presidente della sezione avicola regionale di Confagricoltura Veneto. “Da gennaio sono 17 gli allevamenti colpiti da influenza aviaria tra Verona e Mantova, di cui dieci nella provincia scaligera tra galline ovaiole, tacchini da carne e polli broiler. Il ministero della Salute ha aggiornato le disposizioni di controllo e di sorveglianza, istituendo nuove Zur (zone di ulteriore restrizione) dove sono vietati gli accasamenti di animali. Per quanto riguarda Verona si tratta di tutto il territorio a Sud dell’autostrada A4, da Villafranca arrivando fino a Sorgà e Nogara”.