Caporalato e presunte mazzette: Brt in amministrazione giudiziaria

2023-03-27T15:52:50+02:0027 Marzo 2023 - 15:52|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Bologna – Azienda storica del comparto logistica, Brt (ex Bartolini) e la filiale italiana di Geodis, società dello stesso settore, sono in amministrazione giudiziaria. Così ha deciso la Sezione misure di prevenzione del Tribunale milanese. Lo scorso dicembre, le due aziende erano finite al centro di indagini, coordinate dal pm Paolo Storari, con sequestri per un totale di oltre 120 milioni di euro eseguiti dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf milanese, per una presunta maxi frode fiscale realizzata attraverso la gestione, ritenuta illecita, dei cosiddetti “serbatoi di manodopera”, ossia lavoratori messi a disposizione, senza tutele, da società intermediarie e cooperative per le due grandi aziende.

Dall’inchiesta emerge ora che l’ad di Brt Costantino Dalmazio Manti, secondo l’accusa, avrebbe incassato circa un milione di euro di presunte mazzette per far lavorare le cooperative. Diverse “migliaia di lavoratori” sarebbero stati sfruttati dai colossi della logistica Brt e Geodis. Le indagini “hanno consentito di accertare che i committenti – spiega una nota della Guardia di finanza – al fine di proporsi sul mercato con prezzi oltremodo competitivi” approfittavano “dello stato di necessità dei lavoratori” e “li sottoponevano a orari e ritmi di lavoro estenuanti, peraltro sottopagandoli“. I lavoratori, inoltre, sarebbero stati fatti “transitare da una società all’altra, di fatto privandoli delle previste forme di tutela assistenziale e previdenziale”.

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