Faenza (Ra) – L’assemblea dei soci di Caviro, riunitasi questa mattina a Faenza (Ra), ha approvato il bilancio d’esercizio 2022/2023, chiuso al 31 agosto 2023, con ricavi a 423 milioni di euro. In lieve crescita rispetto all’anno precedente e con indici finanziari stabili (Ebitda a 33,2 milioni di euro, Pfn a 74,3 milioni di euro). I risultati dell’anno sono stati trainati dal buon andamento di Caviro Extra, la società con sede a Faenza che concretizza l’economia circolare del Gruppo, e dall’export che rappresenta 143 milioni di euro di fatturato (+16% sull’anno precedente), dei quali oltre 103 milioni provenienti dal settore vino. La crescita delle esportazioni è stata guidata soprattutto dagli effetti registrati sul mercato Uk.
L’assemblea è stata anche occasione per rinnovare il consiglio di amministrazione con l’ingresso di quattro nuovi consiglieri e riconfermare alla presidenza Carlo Dalmonte, alla guida del Gruppo dal 2012 (foto).
“Nel ringraziare l’assemblea per la fiducia, voglio sottolineare l’importante lavoro svolto in questi anni dal consiglio di amministrazione e il contributo dei consiglieri uscenti Maurizio Baldisserri, Raffaele Drei, Francesco Labbrozzi e Gianfranco Ravaglia. Diamo il benvenuto nel Gruppo ai nuovi amministratori Giuseppe Alfino, Alberto Guerra, Alessandro Neri e Roberto Savini. Nonostante gli eventi straordinari vissuti nell’ultimo anno, mi riferisco all’incendio che ha coinvolto il sito di Faenza e alla grave alluvione che ha colpito il territorio, il Gruppo ha raggiunto risultati positivi e confermato la propria solidità”, commenta il presidente Carlo Dalmonte.
