Mantova – Nel mese di gennaio, si legge nell’ultimo report Crefis, la redditività degli allevatori è continuata a peggiorare, con un calo del -1,4% rispetto a dicembre, toccando il livello più basso da maggio del 2016. L’indice si è inoltre confermato al di sotto di quello dello stesso mese del 2018: -15,6%. In diminuzione anche la redditività dei macellatoricon una variazione congiunturale del -4,1%. Nonostante la flessione, il dato si mantiene al di sopra di quello del 2018: +7,4%. Nell’ultimo mese la redditività dei produttori di prosciutti è diminuita sia in termini congiunturali che tendenziali: un calo che ha interessato sia le produzioni destinate al circuito delle Dop che quelle non tipiche. Per la prima volta dopo mesi, in gennaio si è assistito a un’inversione di tendenza per i prosciutti pesanti, con le produzioni Dop tornate ad essere più redditizie rispetto alle non tipiche. Situazione opposta, invece, per i prosciutti leggeri. Per quanto riguarda i prezzi, in gennaio vi è stato un ulteriore calo delle quotazioni degli animali da macello, mentre sono continuati a crescere quelli dei suini da allevamento. Continua il periodo negativo dei prosciutti di Parma stagionati.
Crefis: in gennaio cala ancora la redditività degli allevatori. Prosciutti pesanti Dop in ripresa
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