Roma – Intraprendere una linea a sostegno della drammatica situazione del comparto produttivo del parmigiano reggiano, alla luce del recente crollo di quotazioni e consumi, è la richiesta avanzata dai rappresentanti delle organizzazioni e delle cooperative agricole presso la Commissione agricoltura del Senato. ”Il nodo è il rapporto con la Grande distribuzione che deve spingere i consumi per un formaggio oggi prodotto in eccesso che vede 120mila forme stoccate”, sostiene Alessandro Rinaldi, vice presidente di Copagri. “Occorre capire cosa si vuol fare produrre alle nostre aziende perchè se ogni volta diciamo loro di diminuire risparmiano qualche cosa al momento ma il problema a monte non si risolve”, aggiunge Antonio Dosi, vice presidente della Cia. Alessandro Bezzi, portavoce dell’Alleanza cooperativa agroalimentare, e Mario Guidi, presidente di Confagri, sottolineano quanto sia essenziale effettuare un controllo sia sull’immissione dei prodotti sul mercato, sia sul rialzo dei prezzi qualora i mercati lo consentano, unitamente a un rinnovo dell’ormai datato statuto del Consorzio.
