Parma – (Solo) due centesimi sul vivo. Non è esattamente un rincaro da poco, si tratta comunque di un +1,2% a sette giorni da un +3%. E soprattutto di un +21% dal 24 febbraio scorso (a onor, del vero, a fine febbraio il prezzo era crollato rispetto a inizio 2022). Ma dopo tre settimane consecutive a +0,05 euro/kg, la crescita dei prezzi del suino vivo rallenta leggermente la velocità. Dalla Cun del 14 aprile, il maiale pesante del circuito Dop si ferma a 1,697 euro/kg, appena un passo prima della soglia psicologica di 1,70 euro/kg. Aumenta di 2 centesimi anche il maiale non tutelato, che tocca 1,476 euro/kg per i capi superiori ai 180 kg (1,576 euro/kg per la fascia 160/176 kg, poco sopra le quotazioni spagnole). Domani verranno quotati i tagli freschi, che sette giorni fa hanno visto in crescita carrè (4,90 euro/kg il lombo Padova) e cosce (5,27 euro/kg la Dop oltre 13 kg), molte stabilizzazioni e alcuni cali (spalla -1,8%, coppa -1,2% e pancetta -1,5%).
