Cun tagli freschi: le cosce perdono 3-4 centesimi, le pancette 16

2022-12-19T09:56:12+01:0019 Dicembre 2022 - 09:56|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – Il mercato del suino italiano si conferma in controtendenza rispetto all’Europa e alla Cun del 16 dicembre sui tagli fa registrare alcuni cali significativi. Partiamo dalla coscia, il taglio che per eccellenza ha da sempre sostenuto gran parte della remunerazione per gli allevatori. A inizio marzo 2020, durante il picco della crisi Psa, la quotazione della pesante Dop era di 4,29 euro/kg. Da lì, c’era stato un vero e proprio crollo che aveva portato il prezzo a 3,25 euro/kg (-24%) in meno di due mesi. La risalita è cominciata a inizio luglio e, da quel momento, a parte un paio di rimbalzi fisiologici a dicembre 2020 e a dicembre 2021, il prezzo ha continuato a salire, fino a raggiungere il record storico di 5,89 euro/kg il 2 dicembre. L’ultimo calo vale 3 centesimi per le cosce Dop e 4 per le non tutelate, ed è presto per dire se è l’inizio di una controtendenza o il classico rimbalzo di fine anno. Più significativa è la nuova quotazione della coppa rifilata, il taglio che quest’estate ha trainato il mondo allevatoriale diventando più caro della coscia, e che oggi segna 5,30 euro/kg. Perdono significativamente pancettone e pancetta (rispettivamente 10 e 16 centesimi), che confermano l’assestamento al ribasso anticipato settimana scorsa.

Questo il dettaglio

TAGLIO 9 dic 16 dic
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg 5,89 5,86
Coscia fresca per Dop 11/13 kg 5,35 5,32
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg 5,08 5,04
Coscia fresca per crudo 10/12 kg 4,75 4,71
Lombo Bologna 4,00 4,00
Lombo Padova (o Venezia) 4,00 4,00
Busto con coppa e costine 4,00 4,00
Coppa rifilata oltre 2,5 kg 5,40 5,30
Coppa fresca con osso 3,90 3,90
Spalla disossata oltre 5,5 kg 4,40 4,40
Pancettone 2,51 2,41
Pancetta rifilata 4,43 4,27
Gola con cotenna e magro 2,89 2,89
Lardello con cotenna 2,10 2,06
Lardo oltre 3 cm 3,50 3,50
Lardo oltre 4 cm 4,30 4,30
Trito (per salame) 4,67 4,67

Sui mercati europei, settimana di invariati su vivi e carcasse, mentre continuano i rincari sui tagli freschi, soprattutto gli olandesi che registrano aumenti significativi sulle coppe (dai 10 ai 14 centesimi) e sui filetti (fino a 25 centesimi).

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