Colonia (Germania) – Dopo Cibus e il Congresso di Identità golose, arriva il momento di Anuga. La grande fiera in scena a Colonia dal 9 al 13 ottobre, che ospita anche Clai e Zuarina. “Per un’azienda come la nostra, che mette sempre al primo posto le persone e la responsabilità sociale nei confronti della comunità di appartenenza, la partecipazione ai grandi eventi di settore è un momento che affrontiamo con grande entusiasmo”, sottolinea Pietro D’Angeli, direttore generale Clai. Ma si tratta senz’altro di un’occasione d’oro per tutte le aziende della filiera, che possono incontrarsi, confrontarsi e contribuire assieme a risolvere i problemi e consolidare il rilancio del settore”. La cooperativa di Imola si presenta all’evento tedesco con tante eccellenze classiche e le novità degli ultimi mesi. La prima è Imola 1962, il salame di Clai senza conservanti e con una lista ingredienti ridottissima, realizzato grazie all’expertise degli uomini Clai, supportata da un percorso di ricerca durato oltre due anni che è stato valorizzato dalla collaborazione con il Ciri, il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale agroalimentare dell’Università di Bologna. Un’area che sta attirando molto interesse è poi quella dedicata al biologico. Zuarina, storica azienda di Langhirano che fa capo a Clai, è stato uno dei primi marchi italiani a caratterizzare la propria proposta in tal senso, prevedendo linee di prodotti interi e affettati. Per quanto riguarda questi ultimi, è stata lanciata una nuova linea con dieci referenze di grande qualità, presentate in vaschette premium da 80 grammi. Il prodotto è affettato a temperatura positiva e riposto a mano in eleganti vaschette che determinano un posizionamento premium. L’ultima novità in ordine di tempo è la culatta, che rappresenta una splendida sintesi dell’identità del marchio Zuarina.
