Parma – Brazzale, la più antica azienda lattiero casearia italiana, è in scena a Cibus, dove porta il proprio modello di business ‘made in future’… e i suoi frutti, tra cui una novità: la prima confezione riciclabile per il grattugiato fresco.
“Il futuro è adesso, qui”, dichiara Roberto Brazzale, presidente del gruppo (in foto). “La rivoluzione iniziata oltre vent’anni fa è una splendida realtà e la nostra azienda può offrire oggi al mercato un modello completo, originale e alternativo che porta innovazione, sviluppo, espansione nel mondo. La nostra filosofia è semplice quanto potente. Non abbiamo mai scelto un luogo perché vi batte una bandiera o l’altra, ma perché era il migliore per fare quella cosa: è il ‘fare le cose dove riescono meglio'”. Il modello di Brazzale si fonda, infatti, su filiere internazionali e prodotti innovativi, frutto anche di importanti investimenti nella ricerca, come la creazione del dipartimento scientifico tecnologico Brazzale Science Center, assieme all’Università Statale di Milano, avvenuta nel 2021.
L’azienda presenta dunque in fiera i frutti del proprio modello ‘made in future’: il Burro Superiore Fratelli Brazzale, prodotto ideale per chef e pastry chef, il Gelato Superiore Fratelli Brazzale, con funzioni nutrizionali e fonte di proteine, e il BurroAroma Naturale Brazzale, la preparazione per gli impasti cotti che oggi estende la gamma degli aromi naturali anche al salato. Non manca, poi, il prodotto di punta Brazzale: il Gran Moravia. Per la prima volta viene proposto, nella sua versione grattugiata, in una confezione riciclabile, che mantiene inalterate le caratteristiche del prodotto e anticipa le norme in arrivo in materia di imballaggi.
Tra le altre novità di Brazzale, l’ampliamento dello stabilimento robotizzato per la stagionatura del Gran Moravia, inaugurato nel 2021.
