Di Luigi Rubinelli
I dati delle vendite del vino sono in rosso, il dato di aprile-maggio 2022: -9,8% a valore. La pressione promozionale diminuisce e questo condiziona ulteriormente le vendite: no promo, no vendite. I supermercati perdono più degli ipermercati. Si salvano i discount che ormai hanno sfondato quota 20% nelle vendite a valore (sono al 21%) e si avvicinano al 30% a volume (sono al 29,3%). Le cose non vanno bene neppure per gli spumanti che hanno salvato il conto economico lo scorso anno.
In questo quadro generale segnaliamo la riorganizzazione delle vendite del vino in promozione in Esselunga.
Le promozioni sono effettuate nel primo corridoio dopo l’ortofrutta, di fronte ai freschi. In parte venivano riprese anche nello spazio continuativo, in genere in fondo al superstore con le scaffalature differenti a scandire la scala prezzi fra vini di primo prezzo, vini quotidiani e vini di pregio (questi ultimi stesi nelle scaffalature verdi).
Fino al mese scorso nella zona promozionale Esselunga vendeva il vino a casse in basso, diviso fra bianco e spumante rivolto verso i freschi, i rossi rivolti dall’altra parte (ovviamente la divisione non è rigida perché dipende dalle quantità delle etichette coinvolte). Al di sopra alcuni suggerimenti di acquisto di singole bottiglie, con alcuni vini scontati e altri no.
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Dal mese di maggio Esselunga ha rivisto questo importantissimo spazio promozionale:
- sempre al di sotto, al primo livello, la vendita per casse,
- al di sopra, al secondo livello, lo stesso vino venduto per singole bottiglie,
- in alcuni superstore al terzo livello, sopra le singole bottiglie, ancora vendite a casse.
Sembra una cosa facilissima da ottenere, ma non lo è affatto, richiede un forte intervento di manodopera per l’allestimento e soprattutto per la programmazione logistica all’entrata.
È sicuramente un’operazione per:
- distinguersi dai discount,
- rendere più semplice e visibile la promozione,
- dare maggior valore alla promozione stessa.
Probabilmente questo riordino è dovuto all’attento ascolto del cliente, ma l’azienda su questo non esprime valutazioni pubbliche.
Fonte: le foto sono state scattate in parte nel superstore di Montecatini (Pt) e in quello di Santa Maria del Rosario a Milano
