Wellington (Nuova Zelanda) – Fonterra, la maggiore cooperativa lattiera neozelandese che esporta in 138 paesi, ha ridotto le proprie previsioni sulla fascia di prezzo del latte alla stalla sia per la stagione 2019/2020, che per quella 2020/2021. Secondo quanto rivela Dairy Reporter, le motivazioni sarebbero legate all’apprezzamento del dollaro neozelandese rispetto a quello americano negli ultimi due mesi. Oltre che a un miglioramento delle condizioni del mercato cinese. A dispetto del livello di incertezza ancora elevato sui mercati globali, Fonterra ritiene che il rischio stia progressivamente diminuendo. Infatti la produzione di latte in Europa, Stati Uniti e America Latina sta aumentando. Per la stagione 2019/2020, i prezzi sono passati da 7,10-7,30 NZ$ per KgMS (4,65-4,78 US$) a 7,10-7,20 NZ$ (4,65-4,71 US$). Così anche il riferimento secondo cui sono pagati gli allevatori è sceso a 7,15 NZ$ per kgMS. Per quanto riguarda il 2020/2021, invece, le previsioni sono scese a 5,90-6,90 NZ$ per kgMS (3,86-4,52 US$). Mentre il riferimento per la paga degli allevatori è salito a 6,40 NZ$ per kgMS. La cooperativa annuncerà a settembre i prezzi finali per il 2019/2020 nel corso della presentazione dei risultati annuali a settembre.
