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Ue: scongiurato l’attacco al vino

2015-04-30T12:34:29+02:0030 Aprile 2015 - 10:14|Categorie: Vini|Tag: , , , , , , |

Strasburgo (Francia) – Si è tenuto ieri, a Strasburgo, il voto finale del Parlamento europeo in seduta plenaria sulla risoluzione relativa all’Alcol Strategy. Un passaggio fondamentale, perché le decisioni prese indirizzeranno l’attività della Commissione europea sul tema per i prossimi sette anni (2016-2022). Come riferisce l’eurodeputato di Forza Italia Alberto Cirio, il voto ha condotto alla modifica di punti importanti. È stata, innanzitutto, bloccata l’introduzione di un’età minima per l’acquisto di bevande alcoliche unica per tutti i Paesi Ue, che intendeva fissare il limite a 21 anni. Ogni Stato continuerà, di conseguenza, a decidere autonomamente in merito. Eliminato, poi, dal testo della risoluzione anche il divieto dell’uso di fondi pubblici a favore della promozione delle bevande alcoliche. Salve, dunque, le risorse Ocm del vino. Approvato, invece, all’interno della risoluzione, il passaggio relativo all’indicazione dei valori energetici sulle etichette, che apre alla possibilità di una futura proposta legislativa da parte della Ue su quante calorie sono contenute in una bottiglia di vino.

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