New York (Usa) – Non sembra arrestarsi la crisi profonda che sta colpendo McDonald’s. Il colosso americano del fast food, infatti, ha chiuso il primo trimestre del 2015 con un utile netto di 812 milioni di dollari, in calo del 32,6% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Segno meno anche per il fatturato , che scende dell’11%, attestandosi a 5,96 miliardi di dollari. Se negli Stati Uniti la flessione delle vendite è stata del 2,6% tendenziale, i ricavi sono scesi dell’8,3% nella regione asiatica e in Medio Oriente, anche a causa dei danni d’immagine legati allo scandalo delle carni scadute utilizzate da alcuni fornitori in Cina.
