Abuja (Nigeria) – 31 fattorie nello stato nigeriano di Plateau sono state chiuse nel tentativo di contenere quella che per il Paese africano potrebbe diventare la maggiore epidemia di influenza aviaria dell’ultimo decennio. Sinora i polli soppressi sono stati 90mila, per debellare la malattia provocata dal virus H5N1, lo stesso che l’anno scorso aveva colpito la Francia. L’ultima volta che la Nigeria aveva avuto un’emergenza di questo tipo risale al 2006, quando erano morti quasi 223mila esemplari, anche a causa di un intervento poco tempestivo ed efficace da parte delle autorità sanitarie. La produzione avicola in Nigeria vale oggi circa 600 milioni di dollari l’anno.
ESTERI
Nigeria, scoppia l’influenza aviaria. 90mila capi soppressi
RepartoGrafico2016-02-18T17:15:36+02:0018 Febbraio 2016 - 17:15|Categorie: Carni|Tag: carni avicole, H5N1, Influenza aviaria, Nigeria|
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