Roma – Doccia gelata per l’export di salumi e prodotti a base di latte verso il Perù. Con una circolare diffusa oggi dal ministero della Salute, e riportata da Assica, si invitano le aziende del settore a non inviare ulteriori richieste per l’autorizzazione all’export verso il Paese Sud Americano. Una misura precauzionale in attesa di chiarimenti su una situazione molto incerta. Alcuni mesi fa, infatti, una nota tuttora presente sul sito del Senasa (Servicio nacional de sanidad agraria peruviano) dava il via libera all’export a tutte le aziende italiane, i cui prodotti fossero conformi alle specifiche richieste di sanità animale. La decisione non è stata poi comunicata ufficialmente né alla Commissione europea, né al ministero della Salute, nonostante le ripetute richieste di chiarimenti. Un contesto tutto da chiarire, che ha spinto il Minsal a invitare le aziende a interrompere l’invio delle richieste di autorizzazione.
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Problemi per l’export di salumi e formaggi verso il Perù
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