Londra (Uk) – I produttori di birra e i proprietari di pub dello Uk mettono in guardia il mercato su possibili aumenti nei prezzi della birra. La causa è sempre da ricercarsi nell’aumento dei costi aziendali e delle materie prime, ma anche nelle difficoltà di approvvigionamento e trasformazione conseguenti alla Brexit e alla pandemia. La Society of Independent Brewers (Siba) afferma che l’aumento del costo di elementi essenziali come carburante, CO2, energia, bottiglie, lattine e imballaggi stia rendendo impossibile per i piccoli birrifici indipendenti riprendersi dalle restrizioni legate al Covid-19. Recentemente, infatti, le imprese del Regno Unito hanno registrato un aumento pari al 73% nel costo della CO2, del 57% dei prezzi dell’energia, del 20% di quelli delle lattine e del 22% del costo degli imballaggi in cartone. L’amministratore delegato della Siba, James Calder, ha affermato che il numero di birrifici nel Regno Unito è diminuito nel 2020 per la prima volta in oltre un decennio e, se il governo non provvederà ad affrontare la difficoltà, spiega, la situazione non potrà che peggiorare.
