Falsi prosciutti Dop: tutto da rifare. La Cassazione annulla processo, condanne e risarcimenti

Treviso – Tabula rasa. E’ quanto ha deciso la Cassazione in merito al processo per i falsi prosciutti di San Daniele, disponendo anche la trasmissione degli atti al giudice dell’udienza preliminare. Un colpo di scena nell’annosa vicenda. Che non solo cancella le sentenze emesse finora (dal tribunale di Udine nel marzo 2018; dalla Corte d’appello di Trieste nel settembre 2019). Ma che addirittura, azzerando il processo, fa saltare le condanne degli imputati (tra cui appropriazione indebita, frode in commercio, ricettazione e contraffazione). E persino i risarcimenti che il tribunale aveva riconosciuto ai Consorzi e alle aziende danneggiate (tra cui i consorzi di San Daniele e Parma). Il tutto a causa di un errore procedurale.

Torna in cima