Federvini: “Avanti con il Ceta”

2023-06-28T11:34:17+01:0024 Settembre 2018 - 12:20|Categorie: Mercato, Vini|Tag: , , , , |

Roma – Il Ceta piace al mondo del vino, come evidenziano le ultime dichiarazioni di Federvini. Con la federazione che segnala la centralità dell’accordo commerciale con il Canada per l’export, soprattutto nel medio e lungo periodo. “Le statistiche vanno sempre interpretate e valutate in relazione a tutti i possibili fattori che le compongono e influenzano”, commenta Sandro Boscaini, presidente di Federvini. “Guardando all’export verso il Canada nel primo semestre 2018, a valore la contrazione è decisamente contenuta – parliamo di un -0,5% – e in buona parte collegabile a problemi di commercializzazione nel Paese nordamericano, anche proprio in funzione dell’entrata in vigore del Ceta: la fase di attesa finale, la decisione e il momento di avvio, sono tutti elementi che intervengono durante cicli commerciali definiti e talvolta consolidati nel tempo. E non dimentichiamo che nello stesso periodo abbiamo avuto anche delle oscillazioni importanti nei valori di cambio delle valute”. Valutando l’aspetto qualitativo, precisa poi la nota di Federvini, da segnalare come i vini Dop – dato da gennaio ad aprile 2018 – abbiano registrato un’impennata nell’export verso il Canada del 10%: si tratta, dunque, di una rimodulazione importante per la domanda di vini made in Italy. Che si completa, spiega la federazione, con il dato che il Ceta risulterà, nel prossimo futuro, uno strumento efficace per superare le complessità amministrative di un sistema distributivo che vede la presenza di monopoli, anche provinciali, che danno vita a un sistema alquanto costoso e farraginoso, sul quale proprio l’accordo ha iniziato a intervenire.

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