Milano – Attraverso la controllata Fiera Milano congressi, il gruppo Fiera Milano intende creare un polo nazionale di riferimento nell’ambito degli eventi, basato su una strategia di partnership. “Il settore dei congressi in Italia ha già numeri significativi”, spiega l’Ad Luca Palermo al Sole 24 ore, “ma i margini di crescita sono ancora elevati, soprattutto sul fronte dell’internazionalità. Il nostro piano strategico al 2025 indica proprio nei congressi uno dei quattro asset di crescita del gruppo, investendo su un consolidamento della leadership a livello europeo”. Nel primo semestre ci sono stati oltre 30 eventi congressuali targati Fiera Milano, che hanno generato ricavi per 18 milioni di euro (contro i 21,2 milioni del primo semestre 2019 e i 15,5 del 2018). La strategia di partnership è iniziata a fine 2021, quando Fiera Milano ha ottenuto la gestione del nuovo centro congressi di Torino, che sorgerà in un’area in corso di riqualificazione, nei pressi della stazione Porta Susa. Verrà inaugurato nel 2024 e avrà una capienza di 5mila posti. E’ stato inoltre siglato un accordo con Allianz della durata di nove anni con l’obiettivo di far crescere l’attrattività internazionale del MiCo, ribattezzato Allianz MiCo. In giugno, inoltre, è stato siglato un accordo con Firenze Fiera per l’avvio di trattative finalizzate a una collaborazione nel settore congressuale. “Firenze è un polo interessante, con 48 eventi confermati fino a fine 2022, più di 23mila presenze in arrivo e un indotto di oltre 40 milioni di euro”, prosegue Palermo. L’accordo dovrebbe essere portato a termine entro fine anno, ma Fiera Milano non si fermerà qui: “Sarebbe molto interessante riuscire a coinvolgere Roma in questo polo”, conclude l’Ad.
